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Vanessa Jay Mulder racconta “Angel”

In un momento buio della sua vita Vanessa Jay Mulder ha fatto un incontro speciale. Un angelo, un vero angelo, ha bussato alla sua porta, è apparso nella sua vita infondendo in lei emozioni come forza, sicurezza e fiducia. Del resto, qual è il miglior angelo custode se non la fiducia in noi stessi?

Il brano è anche un videoclip realizzato da Alessandro Carrieri è una allegoria moderna di urban life, in cui lo stile e l’eleganza di Vanessa svettano in maniera esemplare. 

E c’è una nota finale romantica, da cui si evince che l’angelo può anche essere incarnato fisicamente da una persona reale, tangibile. Che sia esso il riflesso nello specchio, o persona altra, sta a noi trovarlo e riconoscerlo.

Sei un’artista internazionale, qual è la differenza che trovi tra l’industria musicale estera e quella italiana?

All’estero c’è più versatilità di generi musicali quindi c’è anche più libertà creativa. Il genere che faccio io (r&b, neo soul, hip hop) all’estero è una grande fetta di mercato mainstream mentre in Italia viene visto come ”musica di nicchia ”. Poi il nostro mestiere viene considerato come un ‘vero’ mestiere e di conseguenza gli artisti sono un po’ più tutelati anche a livello sociale. 

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Credi che le donne siano penalizzate nel panorama musicale attuale?

Diciamo che come società in generale dobbiamo ancora fare parecchia strada per la parità dei diritti e la tutela delle donne. E questo si rispecchia un po’ in tutti gli strati sociali. Per fortuna abbiamo la nostra voce e la libertà di parola. E più donne stanno prendendo il proprio potere in mano per cambiare le ‘regole’. Vedi ad esempio J-Lo che sta cambiando come si dovrebbero comportare le donne ‘di una certa età ‘ essendo unapologetically sexy a cinquanta anni e passa .

Essensuality è il tuo ultimo progetto discografico di cui Angel è un estratto: quanto c’è di te all’interno?

Tutto. Io sono uno di quegli artisti che scrive i testi  in base alle proprie esperienze vissute. Considero i miei brani come se fossero tutti miei figli. Angel ha un significato molto profondo per me. È una dedica speciale ad un Angelo speciale. Un Angelo che mi ha salvato la vita. 

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Il video di Angel è una sferzata di ottimismo e fiducia soprattutto in noi stessi. Nasce da una tua esigenza di vedere il bicchiere sempre pieno?

Sono dell’idea che tutti possiamo scegliere di essere degli Angeli per qualcuno. Ci vuole poco. Un piccolo gesto di gentilezza, un sorriso, una parola detta con amore. Tutte cose che possono fare una grande differenza. Io cerco di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e quei giorni che non ci riesco dico ”No problem, Oggi ti sembra vuoto ma vedrai che domani sarà di nuovo mezzo pieno.

Hai mai rimpianto la decisione di esserti trasferita in Italia?

Non ho rimpianti. La vita è perfetta così com’è. Sono tra quelli che pensano che tutto succede per una ragione. E se in questo momento mi trovo in Italia sono sicura che è per una ragione ben precisa! Ancora non so del tutto qual è ma quando sarà il momento giusto lo scopriremo.

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Se potessi cantare con un’artista che non c’è più, chi sarebbe?

Mmmmm, ce ne sono di diversi ma se dovessi sceglierne solo uno direi Teddy Pendergrass. Uno dei miei artisti soul preferiti. 

L’ultimo pensiero prima di addormentarti…

Grazie Signore / Universo per un’altra giornata in cui ho potuto crescere, costruire e servire. Amen.

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