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“ L’RnB è il genere musicale che riesce a far vibrare le corde della mia anima”. Intervista a Flake

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1 – Hai un bel peso a rappresentare l’Rnb Italiano. Ovviamente non sei solo, ma come ti fa sentire essere uno “dei pochi”?
“E’ vero siamo veramente in pochi a praticare l’R&B in Italia, ma non mi sento per niente solo, il movimento intorno al genere, anche se lentamente, sta aumentando, basti pensare che solo negli ultimi mesi sono usciti dei progetti molto validi, e so che altri altrettanto interessanti sono in uscita. Tutto questo fermento sta dando linfa vitale a un genere che finora è sempre poco considerato dalla massa e dall’attenzione mediatica. Ciononostante sento molto il peso e la responsabilità di diffondere questo tipo di musica; essendo in pochi ognuno deve dare il proprio contributo per far crescere l’interesse verso l’Rnb.”

2 – Come mai non c’è attenzione mediatica secondo te?
“Perché in Italia purtroppo manca proprio cultura musicale Black e si rimane attaccati alla classica canzone  melodica, ci sono moltissime persone e purtroppo anche addetti ai lavori che quando sentono un cantante fare delle fioriture tipicamente black non ti capiscono e ti fanno battute su presunti dolori di pancia, molti artisti quindi preferiscono andare su altri generi che hanno più attenzioni, ci sono infatti moltissimi cantanti Italiani anche famosi che per timbrica e qualità tecniche potrebbero tranquillamente fare un ottimo R&B Italiano ma non lo fanno perché la stessa casa discografica li spinge verso il pop .”

3 – Probabilmente te lo hanno chiesto altre volte, ma mi ridici come ti sei avvicinato alla musica e soprattutto come hai scoperto proprio l’Rnb.
“La musica è sempre stata presente nella mia vita. Ho iniziato a studiare pianoforte da piccolissimo, ma la svolta decisiva c’è stata quando ho iniziato a studiare canto con un grande cantante Gospel. Da quel momento ho capito che la mia strada era la musica black, l’RnB in particolare, perché questo genere mi permette di esprimere al meglio le mie capacità vocali e timbriche.”

4 – Ma come lo hai scoperto? C’è un giorno preciso o un ricordo preciso?
“Era il ’98 quando vidi per la prima volta un video di R. Kelly (Half on a baby) su MTV e sono stato catturato subito dalla sensualità del brano e dalla bellezza delle armonie. Non avevo mai provato un trasporto simile ascoltando una canzone. In quel momento ho capito che l’RnB è il genere musicale che riesce a far vibrare le corde della mia anima.”

5 – Il tuo primo disco é uscito nel 2011.  Cosa hai fatto nel frattempo? Quando hai pensato di iniziare a lavorare a “Le due Metà”?
“Dal 2011 ho lavorato molto. Per circa un anno ho promosso Infallibile con live in giro per l’Italia e realizzato i videoclip dei singoli dell’album. Nel frattempo mi sono dedicato a tante collaborazioni con rapper Italiani, talmente tante che se le raccogliessi tutte ne uscirebbe un doppio album …  Ho iniziato a lavorare a LE DUE META’ nei primi mesi del 2013. Sono partito dal titolo, e da lì “via via” ho strutturato l’intero disco.  Ci è voluto quasi un anno, ma il progetto prevedeva il coinvolgimento di tanti artisti, anche internazionali, e questo ha aumentato le tempistiche di chiusura dell’album. Il risultato finale mi soddisfa in pieno e rispecchia tutte le mie aspettative iniziali.”

6 – Visto che fai riferimento al titolo, la domanda sorge spontanea. Cosa rappresenta?!
“L’RnB è un genere che ha moltissime sfaccettature che meritano di essere approfondite. I tempi sono cambiati e l’RnB ha acquisito suoni più elettronici, pur mantenendo vive tutte le sonorità Neo Soul, che mi sono sempre piaciute. Il mio intento era proprio quello di riunire in un unico disco queste contrapposizioni che l’RnB sta vivendo. Così è nato LE DUE META’, un album effettivamente diviso a metà; la prima parte ha sonorità classica, mentre la seconda è elettronica.”

7 – Tu non sei l’autore dei brani che canti. Mi dici come avviene la scelta dei testi e poi delle melodie?
“Il lavoro di solito avviene in questo modo. Io registro la melodia sulla base e passo tutto agli autori, con qualche indicazione iniziale, e lascio che scrivano i testi seguendo la mia voce e la musica. Rispetto a pieno le loro scelte autoriali, tant’è che intervengo sul testo, con piccole modifiche, solo se la metrica non rientra nella melodia iniziale.”

8 – Te lo devo chiedere : hai mai provato a scrivere tu un testo?
“Sì certo, a dire il vero ne ho scritti parecchi di testi. Nella maggior parte dei featuring con altri artisti i testi sono miei, anche se si tratta perlopiù di singole strofe o ritornelli. Nell’album invece è un mio testo RESTA FERMA LI’ (Feat Noà). In genere preferisco lasciare che i testi li scriva chi lo sa fare bene, e meglio di me … Ho scelto di affiancarmi a degli autori bravissimi come Daniel Mendoza e Danny Hate perché so che riescono a tradurre al meglio le mie emozioni melodiche, donando all’intero pezzo un valore aggiunto.”

9 – Nell’album ho percepito l’amore e il sentimento della passione in tantissime forme e variabili. Qual’è il pezzo più vicino al Flake di oggi?
Nell’album non c’è un filo conduttore tematico. L’amore, grande protagonista, è stato osservato sotto tutte le sfaccettature in cui oggi si presenta. Le relazioni nascono e finiscono in maniera diversa rispetto a dieci anni fa, abbiamo cercato nei pezzi di esprimere questi cambiamenti. Non c’è un pezzo che mi rispecchia particolarmente a livello personale, ogni singola canzone ha qualcosa di me. E’ un po’ come chiedere a un genitore di scegliere quale figlio preferisce …

10-  C’è invece un pezzo che forse, fra tutti, è più lontano da te?
“Forse E POI CHISSA’ perché non ho mai avuto rimpianti per storie passate. Quando un amore finisce le responsabilità sono da attribuire a entrambi i partner. Il problema spesso è che si lascia prevalere l’orgoglio, e questo provoca rancore. Io sono invece convinto che si possa affrontare la fine di una storia in modo maturo e civile, senza dover escludere dalla propria vita un ex, e questo è quello che è successo nel mio caso. Non ha senso farsi la guerra o vivere di rimpianti, sarebbe un po’ come rinnegare se stessi.”

11 – Mi sono guardata i video del disco sono precedente. Hanno un sapore totalmente diverso rispetto a quelli che hai pubblicato per la promozione di questo album. Questi sembrano un po’ più sciupati e meno elaborati. Cos’è successo?
““Infallibile” è un disco molto profondo, quasi intimista, e questo ha portato alla realizzazione di videoclip che esprimessero l’essenza stessa del disco. LE DUE META’ nasce con altri scopi, anche la mia voce è stata trattata in modo diverso, per dare quasi un’impronta live all’intero disco. Per questo anche i video sono stati pensati e realizzati in una forma sicuramente più semplice, ma non per questo meno curata.”

Flake Official Page – www.facebook.com/FLAKEUFFICIALE
Link Itunes – itunes.apple.com/it/album/le-due-meta/id820540714

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