fbpx

Un rivoluzionario chiamato Pancho

 

Paco Ignacio Taibo II ci regala un’altra grandissima biografia, di un altro storico eroe sud americano. Dopo il plauditissimo “ Senza perdere la tenerezza – Vita e morte di Ernesto Che Guevara ” ( premio bancarella nel 1998 )

Questa volta tocca all’eroe della rivoluzione Pancho Villa. La biografia è curata in maniera impeccabile come solo Taibo sa fare, frutto di ricerca, dedizione, amore e passione per uno dei posti più incasinati del mondo, il Messico, e per i suoi eroi. La traduzione Italiana è a cura di Pino Cacucci, grande scrittore e giornalista Piemontese, ma Sud Americano nell’anima,  e carissimo amico di Taibo.

Sue le parole che descrivono questa meravigliosa biografia colorata e colorita da aneddoti incredibili e quasi surreali, specchio di un popolo che da sempre lotta per i propri ideali, regalando alla storia uomini straordinari.

La biografia definitiva del rivoluzionario messicano entrato nella leggenda. Una monumentale opera storica e narrativa, scritta nello stile vibrante di Paco Ignacio Taibo II, che in anni di ricerche ha dipanato un groviglio di aneddoti, testimonianze, mistificazioni, coniugando documenti ufficiali e fonti meno note. Imprese memorabili e particolari stravaganti. Un affresco della rivoluzione più complessa – la prima del XX secolo – attraverso le avventure dell’uomo che si chiamava in realtà Doroteo Arango, ma che la storia ci ha consegnato come l’invincibile Pancho Villa, bandito per ribellione ai soprusi dei latifondisti, divenuto generale della Division Del Norte al servizio della lotta contro la dittatura. Un carismatico condottiero del popolo, un combattente sagace e imprevedibile, che utilizza le scarse risorse a disposizione per escogitare raffinate strategie di battaglia, e crea un esercito di peones cosi efficiente e disciplinato da suscitare l’ammirazione di osservatori internazionali. Un personaggio sfuggente e controverso, generoso quanto spietato, astemio in un ambiente di forti bevitori, furfante e donnaiolo ma integerrimo nell’osservanza dei propri primncipi morali, illetterato eppure capace di fondare cinquanta scuole in un solo mese quando diventa governatore dello stato di Chihuahua.  ” Lo storico non può evitare di rimaere affascinato da un simile personaggio” : cosi Taibo ripercorre la storia e il mito, e ci racconta il suo Pancho Villa.

Pino Cacucci

Commenta

Torna in alto