fbpx

La Recensione: Rancore e Dj Myke – Elettrico

Da Acustico a Elettrico, un’evoluzione sonora fatta di ritmi incessanti e rime graffianti!

Elettrico. Ovvero, la naturale evoluzione di Acustico. Rancore, Dj Myke e Svedonio, dopo i successi di Hocus Pocus e dell’ep Acustico, hanno deciso di chiudersi in studio e partorire il nuovo album che trovate in digital download già dal 15 aprile: Elettrico.

Anche in questo disco, Rancore dimostra di avere un’identità ben precisa e di essere in grado di raccontare alla perfezione ciò che accade intorno a lui. Rime sagaci, graffianti e aggressive. Giochi di parole, doppi sensi, emozioni e opinioni raccontate sulle basi “elettriche” di Dj Myke.

Un ritmo incessante, quasi senza pause, che mantiene alta l’attenzione dell’ascoltatore dal primo all’ultimo brano. (“Brutti & Cattivi” è sicuramente la traccia che incarna alla perfezione tale descrizione). Un album capace di migliorare ascolto dopo ascolto.  Un disco che, sicuramente, sposta in avanti l’asticella del percorso pionieristico di Rancore.

Il disco in sé, può essere descritto come un’opera “nuova” e “diversa” rispetto a ciò che siamo abituati ad ascoltare solitamente. Anche se c’è da dire che Rancore, già con Acustico, ci aveva abituato a una certa innovazione. Elettrico può essere inteso come una naturale evoluzione rispetto al lavoro precedente proprio per questo: seguendo la falsa riga tracciata con quell’ep, Rancore decide di innovarsi ancor di più. Se lì rimava sulla chitarra acustica, qui rima su beat elettrici (“Il mio quartiere” e “Il mio quartiere 2.0” docet, ndr).
Nel disco troviamo i featuring di Max Zanotti (Deasonika), che già collaborò con Dj Myke nella geniale “Ti ucciderò all’alba” presente in Hocus Pocus, di Dj Aladyn (Men In Skratch) e di Maut.
In definitiva, si tratta di un album che per essere apprezzato e compreso a pieno ha bisogno di essere ascoltato più volte. Al termine, vi resteranno sicuramente in testa quasi tutti i brani, nello specifico “Brutti & Cattivi”, il singolo di lancio dell’album; “La macchina infernale”, capace di farsi apprezzare per ritmo, testo e coinvolgimento; “Cuore e Acciaio”, se avete amato Jeeg Robot, non potrete che sorridere ascoltando l’intro di questo brano; “È difficile”, capace di creare veri e proprio cortocircuiti emotivi.
Il livello complessivo è molto alto, sia per testi che per musiche. E la voce di Rancore è davvero notevole. Non resta che “fare i complimenti a questo cantante” (cit.) e mandargli un in bocca al lupo per quest’album e per i prossimi.
Come detto più su, lo trovate in digital download già dal 15 aprile. Che aspettate?

Commenta

Torna in alto