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L’insostenibile leggerezza dell’essere, di Milan Kundera – Holden Café #3

L’insostenibile leggerezza dell’essere (Nesnesitelná lehkost bytí) è un romanzo di Milan Kundera scritto nel 1982 e pubblicato per la prima volta in Francia nel 1984.

Milan Kundera - L'insostenibile leggerezza dell'essere

Milan Kundera – L’insostenibile leggerezza dell’essere – Holden Cafè – Tutti I Libri Che Dici Di Aver Letto

“Il libro che dici di aver letto“ per eccellenza.

Concepito come una composizione musicale, con variazioni sui temi dell’amore – erotismo, sentimento, tradimenti, sogni, illusioni – e della storia, questo iconico romanzo ruota attorno a due coppie contrastanti di personaggi.

Personaggi che sono, in verità autobiografici e che danno voce, di volta in volta, ai pensieri e alle riflessioni di Kundera.

Anche lo sfondo del romanzo, la Praga degli anni successivi all’invasione russa, è il palcoscenico sul quale l’autore ha recitato fino al momento dell’esilio a Parigi, e ciò conferisce spessore storico al racconto.

Intrecciando molteplici motivi, – storici, filosofici, esistenziali, politici ed emotivi – Kundera pone tuttavia il nucleo del suo raccontare nell’assioma parmenideo (negato poi da Nietzsche) secondo cui, la pesantezza dell’essere, ovvero l’impegno morale e sentimentale, è terribile, mentre la leggerezza, ovvero l’idea della vita come ombra effimera e sfuggente, è meravigliosa.

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L’opera vuole essere la dimostrazione di questo assioma, ma finisce, con stupore nostro e dell’autore, per attestare l’esatto contrario, perché anche la leggerezza si rivela, in fine, insostenibile.

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“Il suo romanzo ci dimostra come nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell’intelligenza sfuggono a questa condanna: le qualità con cui è scritto il romanzo, che appartengono a un altro universo da quello del vivere”

Italo Calvino

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