Nella nona giornata di partite a Euro 2016 abbiamo potuto ammirare Thiago Motta che ha vinto il girone grazie alla vittoria del Belgio contro l’Irlanda e la sfiga di Cristiano Ronaldo sotto porta di quelle che lo rincorrono con l’F-14.
Proviamo ad andare con ordine, sì.
Belgio – Irlanda 3-0
I belgi più pettinati della storia distruggono l’Irlanda e mandano Thiago Motta agli ottavi di finale da primo indiscusso del girone. L’Irlanda è davvero poca cosa e il Belgio dà una svegliata al proprio torneo dopo aver perso contro gli azzurri del numero 10 migliore della storia. Apre le danze Lukaku al 48esimo, raddoppio Witsel e chiude la partita – fosse mai stata realmente aperta – ancora Lukaku. Adesso, i campioni a Fifa e Football Manager hanno buone possibilità di qualificarsi e andare a vincere l’Europeo con tripletta di Origi in rovesciata. Ma no, non accadrà.
Islanda – Ungheria 1-1
Partita bella solo per ammirare l’idolo Kiraly e la sua tuta. Ed è proprio Lui al 40esimo a colpire di tuta Gunnarsson: rigore per l’Islanda che Sigurdsson trasforma. Gli islandesi giochicchiano in allegria e nella ripresa rischiano addirittura di mettere a segno il il 2-0. E il gol dell’Islanda, in effetti, arriva. Ma nella porta sbagliata. Al’88esimo, Saevarsson anticipa tutti e beffa il suo portiere. È 1-1.
Portogallo – Austria 0-0
Qui siamo di fronte a un caso umano. Il giocatore più forte d’Europa non riesce a segnare neanche sparato. I compagni fanno di tutto per cercarlo e Cristiano Ronaldo risponde sparando a lato o su Almer. Ci prova anche Nani, ma Almer ci ha preso gusto e ferma anche lui. Ci riprova Ronaldo, stavolta su punizione. Tiro alto. Gli vanno in aiuto anche gli austriaci, che al 79esimo lo atterrano in area e gli danno l’opportunità di calciare un rigore. Sul palo. Cristiano Ronaldo dallo psicologo.
Noi ci rileggiamo domani.
Bonne journée.