“Hanno ucciso l’Uomo Ragno” è uno dei pezzi più iconici degli 883, il gruppo musicale fondato da Max Pezzali e Mauro Repetto. Oggi compie 30 anni ed è ancora una delle canzoni più amate e ascoltate dai fan.

“Hanno ucciso l’uomo ragno” compie 30 anni, ma come è nata?
Ciò che non tutti sanno è come è nata “Hanno ucciso l’uomo ragno”. Bisogna dire grazie a un “panino piccante”. Lo ha raccontato lo stesso Max Pezzali, qualche anno fa, in un’intervista a Radio Club 91:
“Andammo al Bar del Turista a Pavia, era pomeriggio, ci prendemmo il panino piccante, pancetta e tabasco, una roba da peritonite fulminante. Eravamo lì con un taccuino, ma la canzone non veniva. Ci arrendemmo. Poi la sera di rientro a casa mia madre aveva preparato il minestrone che, unito al panino piccante di prima, non vi dico la sensazione. A tavola all’improvviso, un po’ anche per i fumi del tabasco, mi è venuta una frase Hanno ucciso l’Uomo Ragno, chi sia stato non si sa. A quel punto sono corso in cameretta e la canzone si è generata da sola, di strofa in strofa e, due anni dopo, ci portò una fortuna incredibile. Quindi il merito va a tabasco, pancetta e minestrone”.
In che anno è uscita la canzone Hanno Ucciso L’Uomo Ragno?
“Hanno ucciso l’uomo ragno” è uscita nel 1992, ha come protagonista l’Uomo Ragno, il supereroe dei fumetti della Marvel, a simboleggiare la gioventù che si scontra con le problematiche della vita. Con questa canzone gli 883 parteciparono al Festivalbar 1992 e vennero premiati a Vota la voce 1992 come Miglior rivelazione e Miglior album.
Il brano è stato inserito anche nelle compilation Remix ’94, Gli anni, Mille grazie, TuttoMax, Max Live 2008, Hanno ucciso l’Uomo Ragno 2012 (dove il brano è reinterpretato insieme a Dargen D’Amico) e Le canzoni alla radio.
Iconico fu anche il videoclip della canzone, tratto dal film Jolly Blu. Max Pezzali viene condotto dal suo agente, interpretato dal bassista Saturnino, a un colloquio con il presidente di un’importante etichetta discografica interpretato da Jovanotti; Pezzali comincia quindi a cantare la canzone mentre nell’ufficio c’è un via vai di impiegati. Il presidente alla fine si convince delle qualità del cantante e gli commissiona un album: l’agente definirà poi Pezzali un “ragazzo fortunato” (riferimento all’omonimo singolo di Jovanotti).