La World Vapers’ Alliance ha lanciato un’importante campagna globale: “Back Vaping, Beat Smoking’ – con l’obiettivo di plasmare le politiche internazionali di salute pubblica e salvare 200 milioni di vite in tutto il mondo.

“La ricerca e le esperienze del mondo reale mostrano che le politiche favorevoli al vaping possono aiutare milioni di fumatori a smettere. Eppure lo svapo rimane in pericolo poiché i legislatori devono affrontare la pressione delle organizzazioni anti-svapo. La nostra campagna farà in modo che le voci dei vapers vengano ascoltate, in modo che i governi coglieranno l’opportunità di salvare 200 milioni di vite”, ha affermato Michael Landl, direttore della World Vapers’ Alliance.
Il 2021 è un anno critico per le politiche di salute pubblica a livello globale. La conferenza globale “COP9” – che avrà sede in Olanda – stabilirà la direzione per le politiche contro il fumo e lo svapo in tutto il mondo. Nel frattempo, le leggi dell’UE sulla “Direttiva europea sui prodotti del tabacco”, attualmente in discussione a Bruxelles, fungeranno da punto di riferimento per le politiche di svapo a livello globale.
“C’è il rischio che i leader globali alla COP 9 e all’UE – sotto la pressione degli attivisti anti-svapo – introducano leggi che considererebbero lo svapo come il fumo” secondo Landl. “Questo significherebbe un disastro per i vapers, per i fumatori e per la salute pubblica. Milioni di vaper potrebbero essere costretti a tornare a fumare sigarette tradizionali a causa di aumenti delle tasse, divieti di aromi e altre restrizioni sull’accessibilità allo svapo”.
La World Vapers’ Alliance ha lanciato una campagna globale per assicurarsi che le voci dei milioni di vapers che hanno sconfitto con successo il fumo grazie allo svapo vengano ascoltate.
“È fondamentale che le voci dei vapers vengano ascoltate. Ecco perché stiamo portando la nostra campagna on the road, in tutta Europa e nel mondo. La nostra campagna combinerà l’attivismo digitale e quello reale per garantire che i governi colgano l’opportunità di “Back Vaping, Beat Smoking‘”, ha concluso Michael Landl.