
Eccoci qui. Anche quest’anno è quasi arrivata l’estate. Le radio hanno iniziato a cambiare programmazione e palinsesto. La bella stagione arriva e la playlist dev’essere più fresca. L’estate è quel periodo dell’anno in cui escono fuori nuovi talenti (?) e spunta fuori gente che credevamo avesse appeso il microfono al chiodo o, in alcuni casi, credevamo addirittura morta.
Invece sono lì. Tutti. E pompano nelle casse con il pezzo estivo. Quello che accompagnerà i vostri viaggi in auto, i vostri bagni al mare, le vostre sveglie la mattina e soprattutto le vostre Instagram Stories. Anche se avete 20 follower e non postate su Instagram dal 31 dicembre (un boomerang mentre stappate a mezzanotte), la storia mentre passeggiate con i piedi in acqua e col pezzone latinoamericano non potete negarvela.
Ecco cosa ci aspetta.
Jambo – Takagi & Ketra feat. OMI e Giusy Ferreri.
Dice Giusy Ferreri che non c’è bisogno di niente. Neanche di ‘sto pezzo, a
dirla tutta.
Maradona y Pelé – Thegiornalisti.
I pezzi dei Thegiornalisti son così. Li ascolti di sfuggita e pensi “stavolta Paradiso
non ha fatto tanto male”. Poi lo riascolti meglio è inizia a infastidirti. Poi
arriva il momento in cui non lo sopporti proprio. L’impressione è che “Maradona
è megl’è Pelè” inizierà ad aver sfrantumato tutto già dalla terza settimana di
giugno. Attendiamo fiduciosi.
Arrogante – Irama
“Sono stato troppo crudo, come un taglio con il sale”. Credo che possiamo
finirla qui. L’umanità ha perso, ragazzi. È sconfitta
su tutti i fronti. “Io il giorno tu la notte, tu viso pulito il mio
pieno di botte”. Eh, Irà, forse per via di ‘ste stronzate che scrivi.
Ostia Lido – J-Ax.
Birre ghiacciate, culi, spiaggia, sale e sole che brucia in ufficio. Sembra l’intro
di un cinepanettone, e invece è un pezzo di J-Ax. “Se fallisco faccio il
muratore mica Music Farm”, diceva. L’ora di comprare una bella cazzuolina è
arrivata da un bel po’, eh.
Calipso – Charlie Charles.
Scritta da Davide Petrella, Dardust, Fabri Fibra, Mahmood, Sfera Ebbasta,
Charlie Charles e tutti gli Avengers. In 6 per ‘sta roba. Il mio falegname con
dieci mila lire la faceva meglio (cit). “Coroo corooo coroooooooooooohhhhh”.
Fermatelo. Fermateli.
Playa – Baby K.
La musica, la playa, l’estate, la festa, stocazzo. Baby K è il Francesco Renga estivo. Ciccio resuscita a Sanremo, lei da maggio a settembre. Uno canta che l’ammmmore è bello e l’altra che l’estate, il mare, il fare, il dire, da Roma a fanculo passando per i nostri maroni e devastandoli senza pietà e con agio sconsiderato.
Dove e quando – Benji e Fede.
“Dimmi dove e quando”. A fanculo, ora. Agili, dai.
Buona (cattiva) sorte – Tiziano Ferro.
Io me lo immagino Tiziano Ferro, seduto nella sua cameretta, con le pareti
dipinte di rosso relativo, a pensare con quale pezzo insensato uscire nel
periodo estivo. Il ritornello ti entra in testa. Ma anche le torture cinesi. Quindi
fate voi.
Mambo Salentino – Boomdabash feat. Alessandra Amoroso.
I Boomdabash, il raggaeton e l’Amoroso. Fosse un cocktail, si chiamerebbe Shit
On The Beach.
All’appello, mancano i pezzi latinoamericani, rigorosamente da pompare in auto e nei lidi. Potete scrivervelo anche da soli. Ingredienti: lei è una dai facili costumi, ha scelto un altro (solitamente si chiama Miguel), lui è in strada che urla e piange. Mescolate mentre aggiungete una spruzzata di “calle”, “calor” e “frio” e tanto, ma tanto “corazòn”. Fate “bailar” per 4 minuti e servite nella “noche”. Ecco il vostro tormentone estivo fatto in casa.
Scegliete: questo o il suicidio? E perché proprio la canna del gas?