È passato più di un anno dall’inaugurazione della boutique romana di Louis Vuitton in Piazza San Lorenzo in Lucina, ma da altrettanto tempo possiamo tranquillamente affermare che è diventata una delle mete maggiormente ambite dai vip nazionali e internazionali in cerca delle ormai ambitissime borse Louis Vuitton. All’interno dello stesso store romano, vi è anche una sala da 19 posti in cui si può assistere alla proiezione di opere cinematografiche provenienti da tutto il mondo. Questo fa dello store romano il primo negozio al mondo con uno spazio dedicato al cinema d’essai.
Louis Vuitton ha quindi deciso di unire queste due forme d’arte, moda e cinema, ed ha allestito proprio all’interno della boutique romana una mostra sulle dive italiane che hanno segnato il mondo del cinema a livello internazionale. Tale mostra è rimasta aperta al pubblico fino a Giovedì 6 giugno 2013 e Anna Magnani, Ornella Muti, Virna Lisi, Silvana Mangano e Monica Vitti hanno mostrato – tramite diapositive, ritratti e spezzoni di film – il lungo percorso e l’evoluzione del cinema dagli anni cinquanta agli anni settanta. Le stesse cinque attrici hanno anche mostrato come, nel corso degli anni, si è evoluto il mondo dell’alta moda, partendo dalla prima metà del Novecento e arrivando ai giorni nostri.
Michael Burke, presidente e amministratore delegato della Louis Vuitton, da sempre estimatore dell’Italia e dell’antica civiltà romana, sarà senza dubbio soddisfatto di essere riuscito a dimostrare, se mai a qualcuno potesse cader di mente, proprio usando la capitale italiana (una delle più potenti e celebri di cui la storia possa avere memoria) come sfondo quanto sia essenziale – e potremmo osare dire quasi naturale – unire l’alta moda a tutte le altre forme d’arte, come ad esempio il cinema. E, probabilmente, soddisfatto lo sarebbe anche lo stesso Louis Vuitton, che fondò l’omonimo marchio nel 1954 a Parigi e fu subito imitatissimo. Chissà se all’orizzonte non ci sia qualcuno pronto ad imitare anche quest’ultima trovata della firma francese.