Quindicesimo giorno di Euro 2016 che non regala sorprese. Ci prova la Francia a farcene una grande, ma poi ci ripensa.
Andiamo a noi.
Francia – Irlanda 2-1
La Francia entra in campo e Pogba attende la bellezza di soli due minuti per imitare il Pupazzo Gnappo atterrando Long e regalando un rigore agli irlandesi. Lo tira Brady e figuratevi se Lloris lo para: Irlanda in vantaggio. Nel secondo tempo sale in cattedra Griezmann, fino ad ora un po’ troppo in penombra in questi Europei, e in soli tre minuti rimette le cose al loro posto: prima con una fucilata di testa e poi con un sinistro basso che non lascia scampo a Randolph. Francia ai quarti di finale. Per un pelo.
Germania – Slovacchia 3-0
La Germania passeggia sulla Slovacchia e tanti saluti al truzzo Hamsik. Il vantaggio arriva subito con Boateng che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si piazza fuori area e sulla respinta della difesa colpisce al volo e tanti saluti. Qualche minuto dopo, quel turco di Ozil fallisce un rigore e la Germania manca il raddoppio. Ozil manca anche un altro gol facile e allora Draxler decide di fargli vedere come si gioca. Prima entra in area e serve Mario Gomez che fa un 2-0 facile facile. Dopo, nella ripresa, ci pensa da solo. Calcio d’angolo battuto da Kroos, colpo di testa di Hummels con il pallone che resta a mezzaria e quindi girata di Draxler che mette in ghiaccio il risultato. 3-0 e Germania ai quarti di finale.
Ungheria – Belgio 0-4
L’idolo Kirlay e la sua tuta lasciano Euro 2016 con un’imbarcata che non lascia scampo. Dopo dieci minuti il Belgio passa già in vantaggio con Alderweireld. Ma è dopo l’intervallo che i campioncini di Football Manager e Fifa si scatenano. L’Ungheria prova diverse volte a pareggiarla, ma senza fortuna. E allora Hazard si lancia da solo e mette una palla leggendaria per Batshuayi che solo davanti a Kiraly deposita in rete. Poi è sempre Hazard a saltare venticinque ungheresi al limite dell’area e battere Kiraly con un tiro all’angolino basso. Al 41esimo arriva anche lo 0-4 ad opera di Carrasco. Belgio ai quarti di finale.
Noi ci risentiamo domani.
Au revoir.