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Calciomercato 2013/2014: le pagelle della Serie A

Lunedì alle 23 si è chiusa una delle più belle sessioni di mercato degli ultimi anni, le italiane si sono mosse tanto e quasi tutte bene in questo mercato, portando in Italia anche volti importantissimi che mancavano tanto a questo campionato. Andiamo ad analizzare ad uno ad uno il mercato di tutto le squadre di Serie A, regine del mercato Juventus e Napoli ma in generale bene tutte anche le neo-promosse protagoniste di un bel mercato. Delusione Bologna.

Atalanta 6: Confermata la struttura base dell’anno scorso, rimasti i vari Denis, Bonaventura, Cigarini, Consigli e Livaja l’Atalanta ha continuato a muoversi bene rinforzando la linea difensiva con l’esperienza di Yepes, rimpiazzando Biondini con Migliaccio e inserendo nomi di giovani interessanti come Nica e Baselli. Nessun grande nome ma la squadra non dovrebbe avere problemi ad ottenere la sua salvezza anticipata.

Bologna 5: La peggiore di questo mercato, avendo perso giocatori importanti come Gilardino e Gabbiadini davanti (Bianchi e Cristaldo non bastano), Taider e Guarente a centrocampo (il solo Della Rocca al loro posto), il Bologna sembra essersi indebolito rispetto all’anno scorso a differenza delle rivali che sembrano essersi quasi tutte rafforzate. Di Yaisien si parla un gran bene, altri giovani sono Alibec e Laxalt in prestito dall’Inter, ma fondamentale è stato aver tenuto Diamanti.

Cagliari 7: Mercato praticamente chiuso sia in entrata che in uscita per il Cagliari, ma il miracolo è stato quello di resistere alle infinite tentazioni di cedere i vari Nainggolan, Ibarbo e Astori che fino all’ultima ora di mercato sembravano lì lì per essere ceduti. Solo qualche giovane in entrata. Confermata in tutto e per tutto la rosa dell’anno scorso il Cagliari, visto anche il problema stadio che sembra risolversi, quest’anno può dire la sua.

Catania 6: Tanti i movimenti in casa etnea sia in entrata che in uscita, perse le pedine fondamentali Marchese, Lodi e Gomez il Catania non è comunque rimasto a guardare e i tanti arrivi quali Monzon, Tachtsidis, Plasil, Leto, Guarente potranno dire la loro. Positivo l’innesto di giovani promettenti come Freire, K. Boateng, Biraghi e Peruzzi. Importante la conferma di Maran sulla panchina, il Catania ha però cambiato molto e sarà tutto da vedere.

Chievo 6: Come altre squadre anche il Chievo ha scelto di confermare quasi per intero la struttura fondamentale dell’anno scorso, sono partiti Andreolli, Luciano, Cofie ma ci sono anche innesti interessanti quali Estigarribia, Sestu e Radovanovic. Da valutare nel lungo periodo gli acquisti di Ardemagni e Calello. Il Chievo ormai da tanti anni in Serie A si appresta ad affrontare la nuova stagione questa volta con Sannino in panchina dall’inizio, forse l’acquisto migliore.

Fiorentina 7,5: La grande stagione viola dell’anno scorso non è bastata e la Fiorentina in questa sessione estiva di calciomercato è stata sicuramente una delle protagoniste più importanti, ceduti bene Ljajic e Jovetic la Fiorentina ha saputo rinforzarsi con lo straordinario acquisto di Gomez, da aggiungere ovviamente a quello di Rossi avvenuto però a gennaio. La squadra inoltre è stata puntellata alla grande con acquisti del livello di Joaquin, Ambrosini e Ilicic. Rimane il rimpianto per non aver preso un portiere di livello, ma la società continua ad aver fiducia in Neto.

Genoa 6: Come in ogni sessione di calciomercato il Genoa realizza migliaia di movimenti sia in entrata che in uscita, nella lunga lista degli acquisti spiccano Lodi e Gilardino (rientrato), due che dovrebbero rappresentare due certezze, e poi i vari Vrsaljko, Santana, Gamberini, Antonini, Bizzarri, Stoian, Calaiò, Feftatzidis, Konatè, Cofie… Il Genoa è ricco di nomi anche quest’anno, ma come ogni anno non dà nessuna certezza su come andrà il campionato.

Inter 6: Difficile giudicare il mercato dell’Inter, che ha fatto registrare degli acquisti assolutamente non di prima fascia come Campagnaro, Taider, Rolando, Wallace, Andreolli, Belfodil e Icardi (questi ultimi, due scommesse, servivano entrambi?). Tutti buoni giocatori magari, ma nessun top, che dopo la disastrosa stagione dell’anno scorso i tifosi sicuramente aspettavano. L’arrivo di Mazzarri alla guida della squadra è indubbiamente l’acquisto più importante.

Juventus 8,5: Dopo due anni passati a cercarlo, è finalmente arrivato il famoso Top Player in attacco, Tevez arriva alla corte di Conte a soli 9 milioni per un vero affare di mercato da parte della Juventus chiuso tra l’altro con largo anticipo. In una squadra ormai quasi perfetta i puntellamenti di Llorente a parametro zero e di Ogbonna in difesa fanno solo un gran bene, considerato che dei big non è partito nessuno la Juventus ha anche quest’anno una grande squadra che vuole centrare il terzo scudetto consecutivo.

Lazio 6: Mercato appena sufficiente anche questo della Lazio, buoni gli innesti a centrocampo di Biglia e Felipe Anderson, in difesa oltre Novaretti manca ancora qualcosa. Con l’aggiunta di Burak Yilmaz sfumato all’ultimo minuto il mercato della Lazio avrebbe avuto ben altro spessore. Anche dalla Lazio, come per l’Inter, dopo la stagione passata senza il raggiungimento di coppe ci si aspettava qualcosa in più, ma la rosa di base c’è.

Livorno 6: Gli amaranto si sono mossi bene sul mercato portando alla corte di mister Nicola giocatori di esperienza e rendimento assicurato come Emeghara, Biagianti, Coda e le giovani promesse interiste Bardi, Mbaye e Benassi. Probabilmente serviva di più in difesa. Certo sarà dura, ma in un campionato così equilibrato guai a dare per spacciato il Livorno.

Milan 5,5: Se da un lato abbiamo un reparto avanzato di tutto rispetto rinforzato ancor di più negli ultimi giorni di mercato dagli arrivi di Matri e di Kakà, il mercato del Milan ha peccato nei reparti dove più serviva qualcosa, il centrocampo manca di alternative valide nonostante l’arrivo di Poli e in difesa non ci sono giocatori di livello assoluto. Eppure con i soldi arrivati dopo la qualificazione in Champions League qualcosa si poteva fare…

Napoli 8,5: La cessione di Cavani non pesa per il Napoli, i partenopei hanno saputo agire benissimo sul mercato, rimpiazzando subito il Matador con Higuain del Real Madrid, dal quale sono anche arrivati gli ottimi Albiol e Callejon.De Sanctis è stato sostituito da Reina, Mertens può essere una buona alternativa e Zapata vice-Higuain è tutto da scoprire. Benitez al posto di Mazzarri è tanto di guadagnato. Un Napoli di stampo più internazionale che quest’anno punta allo scudetto.

Parma 6,5: Fatta eccezione per Belfodil il Parma non ha ceduto nessun pezzo importante, se ci aggiungiamo che in cambio di Belfodil è arrivato Cassano a formare una possibile grande coppia con Amauri, nessuno si può lamentare. A centrocampo sono arrivati i muscoli di Gargano e Obi, in difesa Cassani e Felipe sono due possibile buoni acquisti e vanno a completare un mercato di tutto rispetto da parte del Parma.

Roma 7,5: Dopo due pessime stagioni la Roma riparte da Garcia sulla panchina. Il mercato della Roma è molto positivo, ceduti a peso d’oro Marquinhos e Lamela sono stati subito rimpiazzati bene da Benatia e Ljajic, mentre il centrocampo con l’arrivo di Strootman e il recupero di Pjanic è uno dei più forti probabilmente a livello europeo. De Sanctis è affidabile, Maicon è ancora un grande giocatore e Gervinho è un pupillo di Garcia e potrebbe rinascere. Con la cessione di Osvaldo l’assenza di un centravanti di livello si sente, ma chissà che la Roma non trovi altre alternative di gioco.

Sampdoria 6: La Sampdoria riparte dalle cessioni di Icardi e Poli alle milanesi, ben sostituito il primo dall’arrivo di Gabbiadini, non benissimo il secondo visto l’arrivo del solo Bjarnason. L’esterno polacco Wszolek dovrebbe essere una scommessa interessante, come lo sono anche i giovani ex Milan Petagna e Salamon. La salvezza è ovviamente alla portata.

Sassuolo 7: Alla prima stagione della sua storia in Serie A il Sassuolo si è subito trovato a suo agio nel mercato piazzando colpi importantissimi per una neopromossa. Pegolo in porta è una certezza, dalla Juventus sono arrati Zaza, Marrone e Ziegler, inoltre Schelotto, Acerbi e Floro Flores sono giocatori che in certe piazze hanno dimostrato di poter essere importanti. Il rumeno Alexe sembra una buona alternativa davanti… La strada per la salvezza è durissima ovviamente, ma il mercato del Sassuolo è stra-positivo.

Torino 7: Ripartire dalla conferma di Cerci era il primo passo per il Toro, la cessione di Ogbonna è dolorosissima ma Glik, Gu. Rodriguez e Moretti cercheranno di renderlà meno pesante. Il talentuoso El Kaddouri può rivelarsi importante, Larrondo e un Immobile che punta al riscatto vanno a rafforzare un attacco orfano dell’ex capitano Bianchi. Il gruppo è in linea di massima quello dell’anno scorso e il Torino può puntare ad una salvezza più tranquilla quest’anno.

Udinese 6: L’Udinese, stranamente, cambia pochissimo rispetto all’anno scorso, partito il solo Benatia la difesa comunque dovrebbe continuare a garantire stabilità anche se i vari Widmer, Naldo, Douglas sono tutti da vedere. Nico Lopez davanti può rivelarsi una bella scommessa se l’Udinese saprà gestirlo essendo la prima riserva di Muriel e Di Natale. Attenti anche alle esplosioni dei calciatori arrivati in precedenza… Sempre difficile valutare il mercato friulano, non ci sbilanciamo e diamo una sufficienza piena.

Verona 7: Buon mercato anche dell’ultima neopromossa, gli scaligeri al ritorno in Serie A allestiscono una bella squadretta che ha intenzione di mettercela tutta per restare in A. Tanti buoni innesti a centrocampo con i vari Donati, Donadel, Romulo e il promettente Cirigliano. Jankovic e Toni lì davanti per il Verona sono manna dal cielo, soprattutto quest’ultimo se sapranno sfruttarlo può garantire tanto. Alternative giovani davanti interessanti come Longo e Iturbe, riserve inizialmente ma di cui si parla un gran bene. Qualche problemino in difesa dove l’unico di buon livello sembra Albertazzi.

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