Noi di Atom Heart Magazine, che recensiamo almeno un cinecomic al mese, sappiamo bene quanto questo tipo di film, ormai definibili come un genere a parte (ne scrivevamo qualche mese fa), siano diventati influenti, non solo al botteghino, ma anche nella cultura popolare e nello star system.
Se è praticamente impossibile non rendersi conto del fenomeno, è altrettanto difficile riuscire ad analizzarlo con la dovuta lucidità, dato che è ancora in fase di evoluzione. Ebbene, Alejandro Gonzàlez Iñàrritu c’è riuscito, e alla grande.
Attraverso dei piani-sequenza montati così bene da sembrarne uno solo, seguiamo il protagonista, Riggan Thomson, un attore depresso e afflitto da allucinazioni, un tempo celebre per aver interpretato un supereroe in una saga cinematografica, prima che queste diventassero blockbuster mondiali, e che adesso cerca di ritrovare fama e credibilità mettendo su uno spettacolo teatrale a Broadway, tratto dalla raccolta di Raymond Carver, Di cosa parliamo quando parliamo d’amore.
La dissacrante satira di Iñàrritu, però, non si limita ai soli film di supereroi, anzi, questi sono solo un pretesto per indagare e demolire nevrosi, mode e tendenze di questi anni ’10: l’uso e l’abuso di tecnologia, la fragilità delle relazioni, le disillusioni dei ricchi e famosi. Ma non sforzatevi di trovarvi una morale o un messaggio di denuncia sociale, perché vi perdereste tutto il divertimento del film – e ce n’è tanto.
Avvalendosi di una soundtrack fatta perlopiù di percussioni che seguono il ritmo frenetico delle inquadrature e dei dialoghi, e di un cast gustoso, fra cui spicca Michael Keaton (sì, il Batman di Tim Burton; no, non è una coincidenza) nei panni del protagonista, ma anche Edward Norton, Emma Stone e Zach Galifianakis, Birdman o (Le imprevedibili virtù dell’ignoranza) – questo il titolo per intero – è un affresco dell’età contemporanea, meraviglioso e allo stesso tempo straniante.
In una scena del film, il protagonista litiga con un critico teatrale, dicendo che questi non fanno altro che assegnare etichette. Bene, mi permetto di assegnarne una a Birdman: capolavoro.
Candidato a nove premi Oscar, Birdman uscirà in Italia il 5 febbraio 2015.