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Alessandro Mannarino arrestato a Ostia: rissa davanti a un locale

Il cantautore romano è stato fermato dalle forze dell’ordine per resistenza a pubblico ufficiale insieme ad altre due persone. Tutto sarebbe nato da un apprezzamento fatto da un avventore dal locale alla ragazza di suo fratello, Paolo

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Alessandro Mannarino è stato arrestato dalle forze dell’ordine la scorsa notte a Ostia a seguito di una lite scoppiata in un bar. Il cantautore de “Il bar della rabbia“ è accusato di resistenza a pubblico ufficiale insieme ad altre due persone. Secondo quanto ricostruito, la rissa si è consumata davanti a un bar chiuso di Ostia ma era iniziata all’esterno di un altro locale dove Mannarino e altre persone avevano passato la serata. Una volante della polizia, passando, ha visto un gruppo di persone ubriache che stavano litigando, che però non hanno saputo dare spiegazioni di quanto stava accadendo. Poco dopo lo stesso gruppo ha continuato a litigare davanti a un locale chiuso. Gli agenti sono intervenuti per calmare gli animi e a quel punto tutti si sono scagliati contro i poliziotti. Mannarino e altre due persone sono quindi stati arrestati.

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Secondo il sito l’Ultima ribattuta sarebbe stato uno scambio di battute con gli altri avventori del locale a scatenare la lite: “Erano le 3:30 e il cantante romano, visibilmente ubriaco – si legge online – si trovava in un locale a Ostia in compagnia di un gruppo di amici e del fratello, Paolo. Un giovane, secondo Mannarino, avrebbe fatto apprezzamenti ad una ragazza che era insieme a loro“. Una cosa che avrebbe scatenato l’ira del cantante romano, a cui è seguita la rissa. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto Mannarino avrebbe detto: “Voi non sapete chi sono io e in che guaio vi siete cacciati: vi faccio smettere di lavorare a tutti”.  E dopo avere colpito un agente avrebbe aggiunto: ”Ha guardato la ragazza di mio fratello, lo ammazzo“.

Fonte: ilfattoquotidiano.it

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