Francesco Tricarico ha espresso il suo dissenso riguardo all’attuale panorama sociale e culturale in una recente intervista all’Adnkronos. L’artista ha criticato il declino del buon senso, della bellezza e della competenza in vari campi, non ultimo il Festival di Sanremo che “fa schifo”.

Tricarico ha dichiarato che i social media giocano un ruolo significativo in questa deriva, definendoli “tossici per i ragazzi.” Ha suggerito che le piattaforme dovrebbero essere considerate editori con le stesse responsabilità, diritti e doveri di chi pubblica su mezzi tradizionali come giornali, riviste, radio e televisione.
Il cantautore ha anche criticato il Festival di Sanremo, affermando che negli ultimi anni ha perso il suo significato originale. Ha sottolineato la mancanza di competenza e merito nel settore musicale, con molte nuove star che emergono e raggiungono il successo rapidamente senza un adeguato percorso di crescita artistica.
Tricarico ha descritto il Festival come un format che consente a artisti emergenti di partecipare direttamente, sottolineando che una volta era richiesta una carriera consolidata con diversi album pubblicati. Affermando che oggi il Festival è diventato un luogo in cui chiunque può partecipare, in quanto manca “l’eccellenza, la competenza e il coraggio di dire e pensare liberamente.”
Tricarico, la critica al Festival di Amadeus:
Le parole di Tricarico: “Tanti cantanti che arrivano dall’oggi al domani. Una volta per andare a Sanremo dovevi aver già fatto una gavetta, pubblicato degli album. Io i primi quindici anni non andai perché bisognava avere una chiara e conclamata carriera, mi pare con tre album all’attivo. Oggi è diventato un format: vai direttamente a fare quella trasmissione e magari l’anno dopo sei ospite. È una roba che non ci si crede. Mancanza di competenza e di merito. […] Quest’anno non ci ho nemmeno provato (ad andare, ndr) – continua il cantautore -, ma trovo assurdo che una persona abbia in mano il Festival per 5 anni. In 5 anni, non dico che puoi cambiare il costume ma influenzare parecchio la scena e il gusto”.
Infine, Tricarico ha discusso della dipendenza dai dispositivi mobili, affermando che i social media e gli smartphone stanno trasformando l’umanità. Ha consigliato di “buttare via il cellulare” come possibile soluzione, ma ha anche riconosciuto la difficoltà di attuare questo cambiamento. Ha quindi sottolineato l’importanza di educare i giovani sulla dipendenza dai dispositivi mobili e sulle implicazioni della loro presenza costante online.
In conclusione, Francesco Tricarico, nell’intervista ad Adnkronos, ha espresso preoccupazione per il declino della cultura, della competenza e del senso critico in vari settori. Sottolineando la necessità di un cambiamento culturale e di un ritorno alla riflessione critica.