GIOVEDI’ 20 DICEMBRE A ROMA ULTIMA TAPPA DEL TOUR DI
VINICIO CAPOSSELA
CONCERTO SPECIALE AL FORTE PRENESTINO
INSIEME AI MUSICISTI GRECI CHE LO HANNO AFFIANCATO IN QUESTO TOUR
Dal 2 novembre –racconta Capossela – abbiamo percorso l’Italia con una banda italo greca, praticando la rebetika ginnastica, partendo dal centro sociale rivolta di Marghera, e poi per club, locali teatri e in generale luoghi che esprimono una cultura del territorio, praticando un concerto che ha lo scopo di tenere in esercizio la parte anticonvenzionale di noi stessi, in luoghi adatti ad avere i piedi, le mani e il cuore libero. Prima che finisca il mondo ci è sembrato importante concludere questi concerti in un luogo che ha fatto di questi valori il motivo della sua esistenza, il centro sociale Forte Prenestino, sposandone la filosofia di concerto come evento d’impegno e di ritrovo popolare.
Dopo gli “Esercizi allo Scoperto” che Vinicio Capossela e i suoi Rebetici Ginnasti hanno praticato all’aperto nella scorsa estate, il rebetiko è rientrato al chiuso, nei rock club, ovvero negli spazi coperti che più si confanno al suo spirito ribelle e underground.
Il tour REBETIKO GYMNASTAS, è partito lo scorso 2 novembre dal CS RIVOLTA di Marghera, si concluderà il 20 dicembre a Roma, al Forte Prenestino, dopo più di trenta date che hanno fatto registrare ovunque il “tutto esurito”.
Il concerto si svolgerà all’aperto nella suggestiva piazza d’armi del Forte, ma in caso di maltempo ci si sposterà nell’area coperta capace comunque di contenere 2000 persone circa. L’entrata è come al solito per tutti i concerti a 5 euro. Il concerto avrà inizio alle ore 22, i biglietti si potranno acquistare solo la sera del concerto (si consiglia di arrivare prima). www.forteprenestino.net
Il Forte Prenestino sperimenta un’organizzazione del proprio spazio e delle proprie attività basata sulla libera associazione di individui uniti da una progettualità e da un’etica condivisa.
Il palco musicale in particolare del Forte Prenestino dal 1986 promuove forme musicali ed espressioni artistiche sempre indipendenti e no-sponsored. Il bisogno concreto di musica senza intermediazioni trova voce e corpo nella programmazione musicale ed artistica del Forte Prenestino, perchè anche al di fuori dei grandi eventi, il Forte è ogni giorno un luogo di socialità, incontro ed organizzazione del tempo collettiva, laboratorio permanente di idee, visioni energie e saperi. Con il concerto di Vinicio Capossela si può tracciare una linea capace di racchiudere esperienze e genti diverse unite dalla musica e dalla sua enorme potenza creativa e comunicativa, ritrovandosi in un habitat che sa di genuino e vivo, come la musica quando nasce dalla terra e dal cuore.
Il rebetiko- racconta Capossela – è musica nata da una catastrofe, da una grande crisi e da una colossale migrazione. Da allora ha sempre avuto un contenuto eversivo, ha portato in sé il cromosoma della ribellione, della rivolta individuale. Rebeta viene dal turco rebet, ribelle, colui che meno si tira indietro quando le città vanno a fuoco. Il rebeta è uno che non si sottomette al meccanismo del consumo e che semmai cerca la sua bellezza altrove. Scrive John Berger che la musica iniziò dal grido che lamenta una perdita. Il rebetiko è una musica che lamenta quello che tutti noi abbiamo perduto, una musica che non dimentica le sue origini. Si officia in luoghi chiusi, dove si beve e si privilegia lo struggimento individuale. E’ musica che viene dal basso, che si condivide a tavola, come un’eucarestia.
Saranno con Vinicio Capossela i grandi musicisti della tradizione rebete che l’hanno accompagnato nel disco e dal vivo: Vassilis Massalas alla chitarra e baglamas, Ntino Chatziiordanou alla fisarmonica e all’organo Farfisa, Dimitri Emmanouil alle percussioni e soprattutto l’insigne solista del bouzouki Manolis Pappos. Completeranno l’organico due pilastri della band di Capossela quali Alessandro Asso Stefana alla chitarra e Glauco Zuppiroli al contrabbasso.
Info su: www.viniciocapossela.it