
Per la rubrica “Spaghetti Make Up”, oggi parleremo della cura della pelle di noi donne dopo esserci struccate.
Secondo il “vangelo della pelle“, per prendersene cura bisogna fare una beauty routine, essenziale per evitare quei fastidiosi brufoletti, macchie e secchezza della pelle. Prima regola da non trasgredire mai (vi vedo eh!) è struccarsi. Possiamo utilizzare vari prodotti, ora ne vedremo alcuni.
Acqua micellare, prodotto veloce, pratico, comodo, efficace, grazie alla tecnologia micellare. Quando applichiamo l’acqua micellare sulla pelle, le micelle si legano con i grassi e la sporcizia del viso in profondità, dissolvendosi e lasciando la pelle idratata e fresca. Un solo prodotto per qualsiasi trucco. Rapido e indolore su!
Altro prodotto sono le salviettine struccanti, pratiche e veloci. Ma da utilizzare solo in caso di emergenza, perché possono irritare gli occhi, soprattutto se si usa la “mano pesante” e non struccano al 100%.
Un metodo naturale, invece, possono essere gli oli struccanti. Si applicano sul viso asciutto e si rimuovono con acqua tiepida, a volte necessitano di spugnette.
Ok, ora che ci siamo struccate, cosa bisogna fare? Senza troppi giri di parole: detergere, tonificare e idratare il viso.
Sicuramente, questo è qualcosa di “fantascientifico” per noi donne. Poco tempo, stanchezza a fine giornata, non ci permettono di avere la giusta motivazione per una beauty routine, però dopo un mese passato a seguirla, i risultati ripagheranno gli sforzi, ma soprattutto il viso ringrazierà.
Non perdiamoci d’animo è iniziamo!
Primo step:
Applichiamo un latte detergente con tonico, per eliminare le impurità della pelle e cellule morte. Lo applichiamo sulla pelle, con i polpastrelli o con l’aiuto di un dischetto di cotone, eseguendo dei piccoli movimenti circolari dal centro del viso verso l’esterno. Questo massaggio favorisce l’eliminazione delle particelle di sporco. Il tonico all’interno del latte detergente aiuta a togliere l’untuosità in eccesso, lasciando la pelle piacevolmente fresca e detersa.
Secondo step:
Applichiamo, dopo il latte detergente-tonico, un olio puro, generalmente ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi o dei frutti. Ricco di sostanze antiossidanti, acidi grassi e vitamine che protegge la pelle dall’invecchiamento e dall’azione dei radicali liberi. In commercio troviamo:
- l’olio di Karité, lenitivo, idratante, emolliente, antiossidante, cicatrizzante, elasticizzante;
- l’olio di Jojoba, particolarmente indicato per pelli sensibili e acneiche, aiuta i pori a liberarsi dalle impurità, è un leggero antibatterico, è protettivo, emolliente e si assorbe molto bene;
- l’olio di mandorle dolci, emolliente e nutrititivo;
- l’Olio di argan, nutriente e rigenerante si può utilizzare sia come intenso reidratante sia come anti-rughe.
Questi sono alcuni esempi di oli da poter applicare sul viso dopo il latte detergente-tonico. Gli oli creano una barriera che impedisce la perdita di idratazione e di conseguenza tono ed elasticità.
Terzo step:
Applichiamo la crema idrante. Qui liberiamo la fantasia, possiamo applicare qualsiasi crema, purché sia idratante. Applicando in precedenza l’olio, abbiamo creato una buona base sul nostro viso, che assorbirà la crema facendola penetrare in profondità.
Rullo di tamburi, la nostra beauty routine, è finita! Sicuramente bisogna armarsi di pazienza, perché la pigrizia, molto spesso, è in agguato. Prendiamo questa beauty routine come una challange di 30 giorni. Prendiamoci cura del nostro viso e alla fine dei 30 giorni ci renderemo conto che quei 5 minuti, prima di andare a letto, hanno un beneficio enorme sulla nostra pelle.
“Provare per credere!” (cit.)