Nuovo progetto natalizio per Band Aid. Anche quest’anno Bob Geldof ripropone, a trent’anni dalla sua prima uscita, una nuova versione di Do they know it’s Christmas. Lo scopo finale dell’autore della canzone, è raccogliere fondi contro l’epidemia di Ebola.
Era il 1984 quando Bob Geldof e Midge Ure riuscirono a riunire nella stessa canzone le voci di Duran Duran, Spandau Ballet, Paul Young, Culture Club, George Michael degli Wham!, Kool and the Gang, Sting, Bono e Adam Clayton degli U2, Glenn Gregory e Martyn Ware degli Heaven 17, Phil Collins dei Genesis, Paul Weller (allora negli Style Council), Francis Rossi e Rick Parfitt degli Status Quo, Jody Watley degli Shalamar, le Bananarama, Marilyn per la prima volta. Quel 45 giri riuscì a raccogliere un totale di otto milioni di sterline per carestia in Etiopia portando gli americani a ri-incicedere (“We are the world”) dando cosi origine al progetto “Live Aid“.
Sabato 15 novembre la è stata svolta a Londra, ai Sarm Studios di Notting Hill, gli stessi in cui fu realizzata la prima e originale versione.
Tra i partecipanti di quest’ anno: One Direction, Paloma Faith, Disclosure, Jessie Ware, Ellie Goulding, Emeli Sandè, Clean Bandit, oltre a Bono degli U2, Roger Taylor, Bastille , Chris Martin, Seal, Rita Ora, Ed Sheeran, Sam Smith.
Questa nuova registrazione, mandata in onda e ascoltata per la prima volta ieri, durante `X Factor´ (UK) arriverà su cd tra tre settimane, al costo di 4 sterline, e la copertina dell’album sarà disegnata dall’artista Tracey Emin. Lo stesso Geldof ha annunciato, secondo quanto riferisce il sito della BBC, che il governo del Regno Unito ha accettato di rinunciare alla Vat, la nostra Iva, sul singolo. E che quindi tutti i proventi potranno essere devoluti per la lotta all’ebola.