fbpx

Achille Lauro nominato direttore creativo di Elektra Records: Sony Music non ci sta

L’attuale casa discografica fa sapere che il cantante ha già “in essere un contratto di esclusiva”. Il manager dell’artista: “È azzardato comunicare la titolarità della persona”. Se la cosa andrà in porto, il performer di Me ne frego e Rolls Royce sarà il primo italiano ad avere un ruolo di questo livello in una music company multinazionale. E con un’etichetta che ha lanciato star come AC/DC, Queen, Doors 

L’ascesa di Achille Lauro non si ferma: dopo l’exploit sanremese, il cantante romano è stato nominato direttore creativo di Elektra Records/Warner Music Italy, diventando il primo artista in Italia ad avere un ruolo creativo in una music company multinazionale. Elektra è un’etichetta leggendaria, che ha portato alla luce e accompagnato nella storia della musica star del calibro di AC/DC, Queen, The Doors, oltre ad artisti più recenti tra cui Christina Perri, Kaleo, Panic! At the Disco, Tones and I e Twenty One Pilots. Ma, sulla strada dell’istrionico artista c’è un problema. E nemmeno piccolo. 

Achille Lauro “ha in essere un contratto di esclusiva con Sony Music per ogni sua pubblicazione discografica”, ricorda l’etichetta discografica con la quale, nell’ottobre 2017, Lauro ha siglato un accordo. Ma, almeno al momento, questo non sembra essere un problema per l’artista. 

Leggi anche  The Warning in Italia: a luglio live a Bologna

“Trovo somiglianze tra la nascita di questa etichetta e i miei primi passi nel settore discografico, quando, come i fondatori della Elektra Records, ho investito i miei pochi risparmi nella produzione dei miei album”, spiega Lauro De Marinis, questo il vero nome del cantante classe 1990 che con i suoi due brani Me ne frego e Rolls Royce, ha dato un forte scossone alle ultime due edizioni del Festival di Sanremo. “Da questo momento – aggiunge – le mie attività discografiche confluiranno nella Elektra Records e penso che questo sia uno dei più grandi successi per un artista della scena musicale italiana negli ultimi anni”.

“Achille Lauro è un artista atipico nel panorama italiano – sottolinea Marco Alboni, presidente e Ceo di Warner Music Italy – La sua creatività e tutta la sua produzione artistica si riferiscono ad un modello nuovo nel settore della musica. Fin dai nostri primissimi incontri abbiamo capito che il nucleo della nostra partnership sarebbe andato nella direzione dello sviluppo di nuovi progetti insieme”. Resta ora da vedere se Sony Music prenderà delle contromisure e quali saranno. 

Leggi anche  Il vintage di East Market per celebrare il Record Store Day

Ma il manager di Achille Lauro, Angelo Calculli è netto: “Non ha alcun contratto diretto con Sony Music, bensì era concesso in licenza dalla De Marinis s.r.l. Non essendo un artista in cast, era tenuto solo a licenziare dischi. È azzardato comunicare la titolarità della persona”. E sottolinea che “la società, attraverso l’avvocato Andrea Pietrolucci e me, ha comunicato già da mesi a Sony Music che l’artista sarebbe andato in licenza ad altra casa discografica, prova ne è l’ampia corrispondenza intercorsa”. 

Non solo. Secondo il manager l’informazione era già di dominio pubblico “al punto che l’artista ha affrontato Sanremo palesemente senza il supporto di Sony Music e che, essendo nota la fine del rapporto con la stessa, ha ricevuto durante il periodo sanremese proposte da tutte le major di settore. Ove Sony Music ritenga di essere lesa nei suoi diritti potrà nel caso percorrere altre strade piuttosto che quelle giornalistiche, ma ciò non toglie che ufficialmente da oggi Achille Lauro è un artista Elektra Records / Warner Music Italy”

Fonte: repubblica.it

Commenta

Torna in alto