Probabilmente, il nome di Daphne du Maurier non vi suonerà familiare. Eppure, dagli adattamenti dei suoi romanzi sono nati capolavori come Rebecca, la prima moglie e Gli uccelli di Alfred Hitchcock, mentre da un suo racconto è tratto questo film del 1973 diretto da Nicolas Roeg, una perla poco conosciuta ma che meriterebbe un posto di rilievo, non solo nel cinema di genere degli anni ’70 e ’80, ma fra i migliori esempi di horror psicologico di sempre.
John e Laura Baxter (interpretati rispettivamente da Donald Sutherland e Julie Christie), sono una coppia di inglesi che, qualche mese dopo la tragica morte della loro figlia minore, giungono a Venezia a causa del lavoro di lui, impegnato nel restauro della chiesa di San Nicolò dei Mendicoli. L’incontro con due inquietanti sorelle scozzesi – una delle quali priva della vista ma dotata di poteri psichici – e una serie di misteriosi omicidi nella Laguna, comprometterà il già precario equilibrio mentale dei coniugi.
La costruzione angosciosa e ricca di suspence, ricalcata fedelmente sul racconto di du Maurier, viene esaltata dalle scelte stilistiche di Roeg, nato come direttore della fotografia e quindi con un occhio particolare per il colore e per la luce, e dalle tecniche sperimentali di montaggio che accentuano la sensazione del tempo come un cerchio chiuso. Lo spettatore viene rapito in questo caleidoscopio fin dalle prime immagini, e – sebbene la narrazione proceda in modo lento per gli standard del genere a cui siamo abituati oggi – non c’è mai un calo di tensione e il finale climatico è sconcertante e allo stesso tempo catartico.
Un altro pregio del film è la scelta di presentare Venezia nel modo meno turistico e più autentico possibile, ma non per questo meno affascinante, anzi, non c’è set migliore che si presti a una storia psicologica fatta di ombre e colori, di austera bellezza e di cupo terrore.
Don’t Look Now è il film adatto per chi si annoia con i jumpscare e cerca un horror decisamente più sofisticato, di quelli che ti entrano nelle viscere e non ti lasciano andare.