Keith Flint, addio al leggendario frontman dei Prodigy: si è tolto la vita

È morto il cantante dei Prodigy, Keith Flint. Il frontman si è tolto la vita nella sua casa in Inghilterra. Aveva 49 anni.

È morto Keith Flint, frontman dei Prodigy

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Keith Flint è morto

Keith Flint è morto. Lo storico frontman dei Prodigy, è stato trovato senza vita nella sua abitazione a Dunmow, nell’Essex, all’età di 49 anni. La tragica notizia è stata confermata dal profilo ufficiale della band su Instagram, con un messaggio scritto da Liam Howlett, che ha rivelato la causa della morte: “Non posso crederci, nostro fratello Keith si è tolto la vita nel weekend“.

La conferma delle autorità

Secondo quanto riportato dalla Polizia dell’Essex ad NME, una segnalazione è arrivata nella mattinata di lunedì 4 marzo 2019, intorno alle 8.00, per un uomo in gravi condizioni di salute. Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno trovato Keith Flint già morto. “Abbiamo avvisato i familiari e la morte non è stata considerata sospetta. Sarà il coroner a occuparsi delle pratiche” ha dichiarato un portavoce della Polizia. Anche il servizio di emergenza locale ha confermato di essere stato contattato, ma al loro arrivo il cantante dei Prodigy era già deceduto.

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La carriera e l’eredità musicale di Keith Flint dopo la morte

Keith Flint è stato uno dei fondatori dei Prodigy, gruppo britannico pionieristico della musica elettronica, che ha rivoluzionato il panorama musicale degli anni ’90 con il suo stile unico, unendo big beat, techno-hardcore e dance. Il gruppo nacque nei primi anni ’90 grazie all’incontro tra Flint e Liam Howlett a un rave, e nel 1992 pubblicò il primo album Experience.

Originariamente ballerino del gruppo, Flint divenne vocalist nel 1996 con il singolo Firestarter, che lo consacrò come icona della cultura rave grazie al suo look ribelle e alla sua energia travolgente. Il brano fu incluso nell’album The Fat of the Land (1997), che raggiunse un successo planetario, contribuendo a rendere i Prodigy una delle band di punta della scena elettronica mondiale, insieme a Chemical Brothers e Fatboy Slim.

L’ultimo album della band, No Tourists, è stato pubblicato nel novembre del 2018 e ha dimostrato come la loro energia e la loro innovazione fossero rimaste intatte nel tempo. A febbraio 2019, i Prodigy avevano appena concluso un tour in Australia e si preparavano a una serie di concerti negli Stati Uniti a partire da maggio.

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È morto Keith Flint – Il cordoglio della band e dei fan

Il profilo Twitter ufficiale dei Prodigy ha condiviso un messaggio commovente per ricordare il loro amico e collega: “Con profondo shock e tristezza confermiamo la morte del nostro fratello e migliore amico Keith Flint. Un vero pioniere, un innovatore e una leggenda. Ci mancherà per sempre. Vi chiediamo di rispettare la privacy di tutti coloro che sono coinvolti in questo momento difficile“.

Il mondo della musica ha reagito con grande dolore alla notizia della morte di Keith Flint, con tributi da parte di artisti e fan di tutto il mondo, che ricordano il cantante non solo per la sua musica, ma anche per la sua energia unica e il suo contributo indelebile alla cultura elettronica e rave.

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