Programmi più sveglie per alzarti la mattina? Premi senza pensarci il pulsante “rinvia” per rimanere a letto qualche minuto in più? Allora sei più intelligente e creativo.
Lo afferma lo studio britannico Why night owls are more intelligent (Perché i gufi notturni sono più intelligenti), che collega la predisposizione a pisolare con una maggiore creatività, intelligenza e indipendenza.
Molti credono che chi programma 10 sveglie anziché una sola sia semplicemente una persona pigra, che per rimanere a letto cinque minuti in più rinvia i suoiimpegni e le sue responsabilità, rischiando di rovinare il famigerato “ritmo giornaliero”.
Lo studio afferma invece che c’è una correlazione stretta tra il “rinviare la sveglia”, la creatività e l’intelligenza.
Gli autori dello studio, Satoshi Kanzawa e Kaja Perina, sostengono che oggi sappiamo adattarci meglio al vivere (e al dormire) rispetto ai nostri antenati, che seguivano il dogma “la mattina sveglia presto e la sera a letto alle 20”.
Questo spirito di adattamento ai ritmi della vita moderna non è altro che un segno di innata intelligenza.
In poche parole: ci vuole una persona intelligente per rinviare la sveglia, dato che è un’invenzione recente che nulla ha a che fare con l’evoluzione naturale.
Se impariamo ad ascoltare le esigenze del nostro corpo e non quelle dettate dalla rigidità di sveglie e orologi, significa che siamo più propensi a perseguire le nostre passioni, una prerogativa che rende l’individuo più creativo e indipendente, oltre che più felice.
Un altro studio dell’Università di Southhampton ha dimostrato che – su un totale di 1229 intervistati tra uomini e donne – le persone che vanno a letto dopo le 11 e si alzano oltre le 08:00 (i cosiddetti “gufi”) hanno uno stile di vita più confortevole e rilassato oltre che un reddito più elevato.
Naturalmente non vuol dire che dobbiamo passare tutto il nostro tempo tra le coperte. Anche se chi rinvia la sveglia è in generale più felice e intelligente, esistono diversi fattori di rischio associati allo stare troppo tempo a letto: chi vi trascorre 12 o più ore ha infatti una probabilità più elevata di morte prematura.
Quindi, se anche voi faticate a saltare giù dal letto al primo “squillo” state sereni e continuate a farlo, perché la scienza è dalla vostra parte (non esagerate però).