Dallo scorso 19 aprile, ritorna sugli schermi Netflix Better Call Saul, con la tanto aspettata ultima stagione, Spin-off della famosissima e super premiata serie di culto, Breaking Bad.

In tanti, dopo la fine delle avventure di Walter White e Jessie Pinkman si sono ritrovati in uno stato emotivo di vuoto da post serie TV, seguito da un’eterna insoddisfazione nei confronti di qualsivoglia altra serie.
Sembrava che nulla potesse colmare il vuoto lasciato da Breaking Bad.
E in molti l’8 Febbraio del 2015, all’uscita di Better Call Saul, si sono approcciati timidamente alla serie, come per sperare, ma non troppo, di riuscire a respirare un po’ della perduta e caldissima afa del New Messico. Ed erano in molti sul serio. Milioni di fans che hanno fatto diventare Better Call Saul la première con l’indice di ascolto più alto di sempre per le TV via cavo.
Dalle idee di Vince Gilligan e Peter Gould, quel che è venuto fuori è stato un vero e proprio esercizio di stile, ammaliando istantaneamente milioni di fedelissimi di Breaking Bad, e non solo.
Lo step in avanti compiuto dal punto di vista qualitativo, a livello di sceneggiatura, fotografia e ambientazione, è decisamente palese, e supera di una spanna la serie regina da cui è ispirato.
Better Call Saul – Il ritorno di Bryan Cranston e Aaron Paul
Le voci di un ritorno di Bryan Cranston e Aaron Paul per la stagione finale di Better Call Saul si inseguivano già diversi mesi, ma era più un’idilliaca speranza, che una reale certezza. Perlomeno fino a quando gli stessi autori prima, e gli attori con un post sui loro social dopo, hanno finalmente confermato.
Con un secco “Stanno Tornando” sotto la foto di Cranston “White” e Aaron “Pinkman”, l’eccitazione da aspettativa si è sparsa in maniera capillare in tutto il globo. Proiettando Better Call Saul ad essere, senza alcun dubbio, la serie regina dell’anno.
Maturata da un’attesa di più di due anni, darà ad ogni fan delle due tra le serie indubbiamente più belle degli ultimi 10 anni, un finale con tutti i sacramenti del caso.
E voi? Cosa ne pensate?
L’attesa sarà valsa la pena? Dite che abbiamo fatto bene, dopotutto, a chiamare Saul?!