“Salve, servi dello Stato apprendiamo dell’ennesima dimostrazione di viltà alla quale avete dato adito. Il vostro pseudo-sindacato manifesta solidarietà verso mani colpevoli e sporche di sangue innocente. Insabbiate la verità, sprezzanti di una madre orfana di un figlio strappatole barbaramente da quattro assassini, rendendovi complici di una sanguinosa mattanza e di un dolore che non può essere sopito”.
Esordisce in questo modo Anonymous, dopo la manifestazione dei poliziotto del sindacato Coisp al comune di Ferrara. Gli hacker hanno rilasciato dunque un messaggio per vendicare le vittime “statali” (in particolare, presente anche la madre di Aldrovandi) ed oscurando il sito web ufficiale del sindacato che ancora ora è KO.
Termina in questo modo il testo vendicativo in cui gli hacker di Anonymous spiegano i motivi dell’attacco.
“Non dimenticheremo chi è caduto per mano di vili assassini asserviti al potere, non dimentichiamo lo strazio delle madri e dei padri che chiedono giustizia e rispetto. Le loro urla e le loro lacrime sono anche le nostre e a loro ci stringiamo, con la promessa di utilizzare tutte le armi in nostro possesso per indagare sulle morti impunite, per fare luce laddove lo Stato complice vuole imporre il silenzio”.