Festival di Sanremo 2026–2028: solo la Rai presenta candidatura ufficiale, Mediaset e Discovery fuori dai giochi

Nessun concorrente per il futuro del Festival di Sanremo: il Comune conferma che l’unica proposta valida per il triennio 2026-2028 è arrivata dalla Rai

Festival di Sanremo 2026–2028: Rai unica candidata


Festival di Sanremo 2026–2028: Rai unica candidata

È ufficiale: la Rai è l’unica emittente ad aver presentato candidatura per l’organizzazione e la trasmissione del Festival di Sanremo per il triennio 2026, 2027 e 2028. Alla chiusura del bando di manifestazione d’interesse pubblica, né MediasetDiscovery hanno partecipato. A comunicarlo è stato il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, definendo il passaggio come «chiave» e fonte di soddisfazione per l’amministrazione comunale.


Perché il bando era necessario?

La procedura nasce da una sentenza del TAR Liguria, che nel dicembre 2024 ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai da parte del Comune, imponendo l’apertura a una gara pubblica tra operatori del settore audiovisivo. In risposta, Viale Mazzini ha presentato ricorso, sostenendo che il Festival di Sanremo è un format storico e culturale di interesse nazionale, dunque da mantenere sulla tv pubblica e in chiaro.

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“Il format è della Rai”: la linea legale

I legali della Rai hanno ribadito che nessun’altra azienda oltre la televisione di Stato può organizzare il Festival nella sua forma attuale. Nella loro tesi, la Rai cita:

  • una delibera dell’AGCOM che include il Festival tra gli eventi culturali “di interesse generale”;
  • la storicità della trasmissione su Rai 1;
  • e l’impegno finanziario richiesto per la produzione, che solo Rai può garantire.

Festival di Sanremo 2026–2028 alla Rai: Le parole del sindaco di Sanremo

“Se le verifiche di congruità confermeranno l’esito della procedura, si passerà alla fase negoziale prevista dal bando”, ha dichiarato Alessandro Mager.
“Siamo soddisfatti: questo è un passaggio fondamentale per la continuità e la qualità del Festival.”


Mediaset e Discovery: assenze strategiche?

Né Mediaset né Warner Bros. Discovery hanno presentato una proposta entro i termini. Una decisione che consolida la leadership Rai, ma che apre anche interrogativi su un potenziale monopolio culturale. Fonti interne fanno sapere che le altre emittenti non consideravano realisticamente contendibile il format.

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Festival di Sanremo 2026–2028 alla Rai, cosa succede ora?

Secondo il bando, ora si apre una fase di verifica tecnica e negoziazione tra il Comune di Sanremo e la Rai. Salvo imprevisti, è quasi certo che Rai manterrà i diritti esclusivi per l’organizzazione e trasmissione del Festival per i prossimi tre anni, con eventuale proroga fino al 2030.

Per ulteriori news, è possibile visitare il sito ufficiale del comune.

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