Dopo 15 anni dalla prima uscita, l’etichetta Gamma Pop inaugura una nuova stagione di ristampa annunciando l’uscita, per l’1 febbraio 2013, dello storico album della band bolognose Cut, crocevia ed emblema del garage-noise italiano, con frequenti influssi anglosassoni. Elementi psichedelici e funk che si incrociano con l’energia rock and roll del disco, in un vortice di tinte forti e pattern meditati, dal 1996.
Tre voci, tre chitarre, una batteria. In giro per l‘Italia, e non solo. Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Paesi Baltici ed Europa dell’Est. Tappe mirate alla diffusione del loro credo musicale tutto particolare, miscela di elementi tanto diversi tra loro che non avreste mai pensato di trovare insieme.
“Operation Manitoba”, è questo. Inserito tra i cinquanta dischi italiani più importanti degli anni ‘90 da Rumore (Guide pratiche di Rumore Italia ‘90”, a cura di Arturo Compagnoni) costituisce un’esplosione di ritmi forti, di voglia di darci dentro. “Psycho”, “Snake dancer“, “Thorns”, “Soul danger”, tracce che hanno segnato il carattere dei cinque bolognesi, conservano espressività e, sì, rumore. Per chi ama il sound che spezza le catene della normalità, “Operation Manitoba” è ciò che sta cercando.
A questo punto, non resta che aspettare l’1 febbraio, e lasciarsi trasportare dal groove coordinato di Ferruccio Quercetti (chitarra, voci), Carlo Masu (chitarra, voci), Luisella Matricardi (chitarra), Elena Skoko (voce), Daniele Pala (batteria).
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