Sabato al palaRescifina di Messina, si respirava un aria spensierata, felice, rilassata, alle 19:30 tutti quei problemi di cui è costellata la vita di un uomo sono rimasti fuori dai cancelli del palasport e hanno fatto spazio alla musica, ai ricordi e all’emozioni che solo un gruppo come i Pooh possono donare. La gente aspetta in trepida attesa, attacca i primi cartelloni, gonfia i palloncini per rendere omaggio a uno dei loro beniamini Red Canzian che fa il compleanno.
Alle 21:30, l’orchestra accolta dall’applauso inizia con l’intro, ad un certo punto un boato festante accoglie i tre Pooh che fanno la loro entrata trionfale come ogni star che si rispetti. Il primo brano è “Sara nel sole” seguito da un breve ringraziamento dei tre componenti, subito dopo si ricomincia con “Canterò per te”, “Maria marea”, “E’ bello riaverti”. Tutto è perfetto, ormai la festa è nel pieno e nessuno può fermarla , già dall’inizio si può notare che questo non è un semplice concerto comune ma è una collaborazione tra i fan e i musicisti, tutti siamo protagonisti, amici, fratelli e tutto ciò diventa più palese quando nel palco entra una torta per festeggiare il compleanno di Red seguita dai regali di alcuni fan.
Le canzoni si susseguono una dopo l’altra con brevi pause dove ognuno dei Pooh si rivolge ai fan, i suoi fan, da “Se c’è un posto nel tuo cuore” a “Dove comincia il sole” , Roby Facchinetti ammalia il pubblico con la sua voce che riesce a regalare splendide emozioni, il tutto accompagnato dall’orchestra, quando arriva il momento di “Parsifal” i tre musicisti dimostrano tutte le loro capacità, soprattutto Dodi Battaglia che si esibisce in due assoli degni di uno dei chitarristi più bravi d’Europa. In questo tripudio di sentimenti, l’emozione si fa più forte quando Roby ricorda il “quinto pooh” Valerio Negrini, paroliere del gruppo. La festa continua, la gente si scatena e si avvicina al palco in modo da avvicinarsi ai loro beniamini, per stargli vicino per poterli toccare. Con “ Chi fermerà la musica” e “ Dammi solo un minuto” la voce del pubblico e i Pooh diventano un tutt’uno, si fondono in un solo respiro, in una sola voce.
L’ultima canzone è “Piccola Katy”, i Pooh salutano la loro gente ringraziano i musicisti che li hanno accompagnati, Phil Mer alla batteria( bravissimo) e Danilo Ballo alle tastiere, ringraziano l’orchestra impeccabile diretta dal maestro Giacomo Lopriano. I fan sono felicissimi, per due ore hanno dimenticato tutti i problemi e si sono lasciati trasportare da questa miscela di emozioni e ricordi, il tutto permesso dalla grandissima e impeccabile organizzazione dell’Euphonya management che ha reso il sogno di molti fan realtà.
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